Non è stato per niente facile, ma ce l’ho fatta! Un obiettivo lontano, che inseguo da tempo, anni, contro cui ho dovuto lottare tante battaglie, per pregiudizi, per effetti collaterali della malattia, e per la mia stessa testa che stava per gettare la spugna.
Quando ho iniziato a raccogliere informazioni sul corso di istruttore di nuoto mi hanno guardata con occhi sgranati, perché secondo loro la risposta era chiara e deducibile, essendo in carrozzina e in difetto non potevo permettermi di educare e aiutare gli altri. La questione della sicurezza in piscina, l’impossibilità di nuotare nei modi e tempi richiesti per l’esame di ammissione al corso, erano ostacoli per altri insuperabili. A chiunque della Federazione domandassi qualcosa al riguardo me la faceva passare come una meta irraggiungibile, così mi sono buttata sulla carriera di giudice, che mi ha arricchita tantissimo sia dal punto di vista tecnico con le nozioni sul regolamento e sulla gestione di una manifestazione, sia umanamente con i rapporti legati fra colleghi.
Anni dopo ci ho riprovato, questa volta col corso istruttore della Federazione Paralimpica. Ho avuto l’opportunità di frequentare tutto il corso, formazione teorica e pratica, esame orale…ma sempre per questioni di sicurezza niente brevetto, necessario per lavorare in piscina. Uno degli esaminatori all’ammissione si è pure preoccupato di farmi notare “signorina non le conveniva intraprendere una strada più consona alle sue abilità di quella sportiva?”.
Ma ci sono anche tantissime persone pronte a spronarmi, amici, giudici e nuotatori, e a gennaio ho scelto di riprovarci con la FIN, Federazione Italiana Nuoto, facendo l’esame d’ammissione secondo le mie possibilità, seguendo lezioni teoriche in aula e pratiche in piscina, facendo tanto tirocinio in ambiti differenti, e sostenendo l’esame finale.
Questa volta è andata, anche se non me ne rendo ancora conto. Il brevetto tanto sognato è nelle mie mani, nonostante gli interminabili tre mesi di lockdown che mi hanno agitata ulteriormente. Aurora mi ha tenuta in equilibrio, Nico e Leo sono letteralmente stati le mie ali, e Davide sempre pronto a tranquillizzarmi. Sono tanto felice, sicura che questo sia il primo passo di un lungo percorso, e grata alla vita e alle squadre al mio fianco.
Ora sto frequentando il 2° livello!!
2 commenti su “1° livello andato!”
Ogni volta che pubblichi qualcosa rimango senza parole…..desidererei avere solo una briciola della tua determinazione…..👍❤
👍❤senza parole….