Una visita interessante quella a cui la settimana scorsa abbiamo potuto assistere io ed i miei, Filippo con sua moglie, e una dozzina di genitori i cui figli hanno l’atassia.
All’interno del CIBIO, centro di ricerca dell’università di Trento, tre biologi ricercatori hanno spiegato le procedure di una nuova sperimentazione di terapia genica. O almeno hanno tentato di spiegare, perché gli argomenti trattati erano veramente complicati. Grazie a quel semestre frequentato a biologia qualcosa sono riuscita a capire, ma non troppo. Però ho visto bene le due ragazze che conducono i lavori spiegare con passione e voglia di applicare i loro recenti studi, coordinate da un professore molto competente. Dopodiché abbiamo visto i laboratori all’avanguardia; ovunque macchinari che lavoravano DNA e proteine. Sembrava di essere in una stazione di ricerca della NASA! Per concludere un gustoso pranzo dove abbiamo salutato e ringraziato i ricercatori.
Con questa giornata abbiamo avuto la dimostrazione che nella ricerca piccoli passi si stanno facendo, anche se richiedono molto tempo e risorse finanziarie e di personale.
Comunico ufficialmente che il ricavato del mio libro “Vivere volando” sosterrà questa ricerca, con il sogno che un giorno anche persone con questa malattia si possano alzare e volare fisicamente.