Questi sono stati tre giorni pieni d’arte!
Venerdì durante il viaggio abbiamo fatto la prima sosta ad Arezzo, visitato la chiesa principale, passeggiato per il centro e pranzato in una gustosissima locanda. Non posso dire molto viste le poche ore trascorse lì, ma è un posto carino che consiglio. Nonostante le zone pedonali siano dissestate, è generalmente accessibile.
Dopo aver raggiunto Firenze ci siamo preparati ad una grande serata al Parco delle Cascine, dove si teneva il Firenze Rocks, un evento musicale dove cantanti e band si esibivano. L’organizzazione per persone con disabilità era superba: all’entrata venivi guidato in un apposito passaggio diretto ad una tribuna rialzata per godere di un adeguata vista. Il concerto di Ed Sheeran è stato favoloso, ha cantato e suonato divinamente per un’ora e mezzo filata le canzoni più belle. Mi ha colpita la sua semplicità nel presentarsi; non si è fatto attendere, è uscito dal nulla e ha iniziato subito il concerto. Le due sere seguenti abbiamo alloggiato allo Stilhotel, su cui ho qualcosa da dire in merito alla loro idea “camera per ospiti disabili”. I luoghi comuni erano accessibili senza problemi, ma il bagno impraticabile. Largo 2mq, per raggiungere il wc bisognava scavalcare il piatto doccia e niente maniglioni. Il sabato abbiamo visitato la città passando per Palazzo Pitti, Ponte Vecchio e il museo interattivo di Leonardo Da Vinci. Un ottimo pranzo di carne al ristorante dall’Oste. Pomeriggio dedicato allo shopping fra negozi e librerie. Anche qui marciapiedi e strade totalmente sconnessi.
Il giorno successivo gita sul lago Trasimeno, raggiungendo l’isola Maggiore, pranzando a base di pesce e gustando un grande gelato in riva. La pavimentazione dell’isola era perfettamente liscia, senza scanalature, e il traghetto facilmente raggiungibile.
Quello che mi lascia interdetta è: come fa un isola ad essere totalmente accessibile e una semplice via di Firenze no?