Il secondo weekend di aprile, insieme alle mie amiche Ina e Giulia e le nostre famiglie, abbiamo visitato la capitale. Queste due fantastiche ragazze hanno la mia stessa patologia e sono anche loro in carrozzina, per cui abbiamo fatto il trio delle Ave Marie! Oltre a divertirci tanto abbiamo valutato l’accessibilità della città accuratamente. Abbiamo alloggiato all’hotel Bonus Pastor https://www.casabonuspastor.com dietro la basilica di San Pietro, che oltre ad essere in una posizione strategica ed avere prezzi abbordabili, dispone di tre stanze per disabili spaziose e con bagno attrezzato nel dettaglio.
Il venerdì siamo partiti con una passeggiata diretti alla Basilica, a Piazza San Pietro e ai Musei Vaticani. Splendore, ricchezza ed eternità sono le parole chiave. Questi tre monumenti sono raggiungibili senza scalini, con ascensori che permettono di spostarsi fra i vari piani. La grande pecca che abbiamo trovato fin da subito e che caratterizza tutta Roma sono i marciapiedi sconnessi, dove spesso trovi anche lampioni in mezzo, e strade piene di buche e sanpietrini, che rendono una passeggiata difficoltosa non solo per chi spinge, ma anche per noi dato che il continuo sballottamento toglie tante energie. Nel pomeriggio ci siamo ricaricate con un bel gelato, e abbiamo cenato pronte per il giorno successivo.
Il sabato è iniziato con un giro alla Fontana di Trevi e in Piazza di Spagna. Era soleggiato, ed il clima mite si respirava anche fra i turisti che facevano selfie ovunque. Per procedere e salire la maestosa scalinata della piazza vi era un comodo ascensore a lato che la evitava. Peccato che all’arrivo ci attendeva un’altra scalinata dotata di montascale che abbiamo trovato rotto; per cui i babbi hanno preso la sedia e..su per le scale! Giunti alla signorile Villa Borghese ci siamo confrontati con il gentilissimo responsabile, che ci ha permesso di entrare come ospiti!
La domenica è stata interamente dedicata a visite all’aperto, per cui Foro Romano, Campidoglio, Altare della patria e Colosseo. L’altare e il Colosseo sono forniti di ascensori panoramici che permettono la salita e la vista di uno spettacolo mozzafiato.
Questo è l’esempio che riporto quando mi dicono che un edificio non è predisposto per l’ascensore perché è vecchio “Scusate, ma il Colosseo allora?”.
Traendo un bilancio di questa città che ormai conosco è piena di fascino, arte e bellezza, ma riguardo l’accessibilità (che è senz’altro migliore di altre città italiane) ha delle mancanze fondamentali.
Nonostante questo la consiglio vivamente a tutti!