I bambini ci insegnano a correre più veloce

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I bambini hanno occhi totalmente diversi da quelli di un adulto.
Oggi vi racconto un episodio che mi è capitato qualche anno fa, che mi ha fatto cambiare la percezione degli occhi dei bambini su di me.
Un giorno aspettavo i miei genitori vicino a una panchina, e un bambino lì fuori che a sua volta aspettava i genitori ha iniziato ad osservarmi con attenzione. Vedendo il suo impegno crescere nel tentare di analizzarmi ad un certo punto gli ho detto “Ciao, hai bisogno di qualcosa?”. Lui sembrava sollevato che io avessi fatto il primo passo, e mi chiese subito “Cos’è quella?”. Io tranquillamente risposi “E’ una sedia a rotelle”, e lui “Ma perché stai seduta lì sopra?”. Ci pensai un attimo, e la mia risposta fù “Beh, perché io non riesco a camminare e la sedia mi aiuta spostarmi”. Il bambino sembrava aver trovato finalmente una logica al suo ragionamento, ma poi mi chiese di nuovo “Ma non ti vergogni a stare lì sopra?”; io sorridendo risposi “No, ne ho bisogno altrimenti non riuscirei a spostarmi, e poi con questo carrozzina sono in grado di andare molto veloce”. Quando pronunciai la parola veloce al bambino si illuminarono gli occhi come se fosse entrato in un mondo fantascientifico, e mi chiese subito “Ma quindi tu con la sedia puoi scappare anche quando ti insegue la polizia?”; io con tono sognante risposi “Certo, la polizia non riuscirà mai a prendermi se io con la sedia vado veloce!”. Da quel momento il bambino iniziò a spingermi correndo a destra e a sinistra, ed imitando il suono delle sirene della polizia. Alla fine disse “E’ vero, la polizia non riuscirà mai a raggiungerti!.
I bambini non sono interessati al mezzo necessario per raggiungere un fine, ma sono attratti da quello che potremmo ottenere. Avendo un pacco di colori oppure un monopattino il bambino non si chiede quali colori sono contenuti in quel pacco o come faccia a stare in equilibrio un monopattino, ma immaginano subito quello che con quei colori si può disegnare o dove si può andare con quel monopattino. In realtà i bambini non vedono proprio la differenza tra una persona disabile e una “normale”. Possono chiedere spiegazioni sulla sedia a rotelle perché sono curiosi, è normale non essendogli capitate situazioni simili. Far conoscere la disabilità ai bambini è fondamentale per sviluppare una vita nell’uguaglianza rivolta verso tutti e per non lasciarsi fuorviare da una cosa leggermente differente da quello che hanno sempre visto.inCollage_20180228_191933152.jpg

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